Virtus Avellino - Salernum

Trasferta amara per il Salernum: 1-0 all’89° con la Virtus Avellino

VIRTUS AVELLINO – SALERNUM BARONISSI 1-0
6° giornata Campionato di Eccellenza, Girone B 

Trasferta amara per il Salernum: 1-0 all’89° con la Virtus Avellino

Capitan Cammarota dà la carica ai suoi per la prossima partita col Buccino: “La partita storta capita. Oggi prova da grande squadra, capace di giocare a testa alta contro tutti e ovunque”

Salernum Baronissi di scena a Serino, ospitati dalla Virtus Avellino in cerca di punti. Gli orange del presidente La Marca sono reduci dalla grande partita contro il Carotenuto, vinta 4-1 al Figliolia di Baronissi e intenzionati a prolungare la scia di giornate utili. Fiducioso mister Leone che cambia qualcosina inserendo nell’undici titolare Vignes, Chiumiento e Donadio per far rifiatare Di Lascio, Merito e Somma, protagonisti dello scorso match.

Squadre guardinghe per i primi 15 minuti nella quale si vedono 22 giocatori impegnati a studiarsi più che a colpire. Al 12° minuto è De Maio però a compiere una delle sue incursioni, facendo partire un tiro dal limite che sfiora l’incrocio. Al 25° minuto esce fuori la Virtus Avellino ma Cibelli, oggi schierato al posto di Orlandi, para senza difficoltà. All’approssimarsi della fine del primo tempo è ancora il Salernum a rendersi pericoloso con Donadio che su cross di Chiumiento riesce a colpire ma la palla non ne vuol sapere di entrare e va di poco fuori. Il primo tempo si chiude quindi con due squadre che iniziano a far sul serio solo dopo il 20° ma senza riuscirci. Compito dei due mister, Leone e Della Rocca, spronare i propri giocatori per riuscire a trovare un varco utile tra due difese molto ben messe in campo.

Il secondo tempo

La ripresa si apre subito con un episodio dubbio nell’area neroverde, con bomber Brogna atterrato da un difensore. Fallo non ravvisato dall’arbitro, il signor Russo di Torre Annunziata e nulla di fatto. Al 51° ancora il Salernum con un ottimo scambio Brogna-De Maio che porta il numero 7 orange alla conclusione che però va di poco alto. Al 55° altro squillo della Virtus con Ripoli ma Cibelli è attento e blocca. Al 60° ci prova da fuori Vignes ma il suo tiro va di poco a lato. Un minuto dopo altra occasione del Salernum con Salerno che di testa da calcio d’angolo la mette fuori di un soffio. Grande occasione per portarsi in vantaggio. Il Salernum continua a premere e al 67° minuto quasi non ci riesce con un clamoroso contropiede. Dopo una serie di veloci scambi la palla arriva a capitan Cammarota che però non inquadra lo specchio della porta. Forse la più grande occasione finora.

Al 70° minuto mister Jacopo Leone decide di dare più esperienza e peso all’attacco, per cercare di capitalizzare al meglio le tante azioni che arrivano ma che non si tramutano in gol: entra Fabio De Luca al posto di un Brogna imbrigliato bene dalla difesa avellinese. E proprio l’ex Salernitana al 73° minuto mette di poco a lato calciando dall’altezza del dischetto del rigore. Due minuti dopo è Lonigro, a tu per tu con Volpe, a metterla incredibilmente alta. L’assedio non produce frutti e la Virtus Avellino prova a colpire. Al 77° è Cozzolino, appena entrato per Ripoli, a provare il colpaccio ma Merito in extremis salva tutto. Valzer delle sostituzioni in casa Salernum all’83°, con Di Lascio per Vignes e Raviello per Donadio. Un minuto dopo Merito la manda di poco alta. Risponde Alleruzzo che prova da fuori area ma la palla si alza troppo e va fuori.

La svolta di una partita dominata dal Salernum

Sembra tutto andare nella direzione dello 0-0, con un Salernum che avrebbe tanto da recriminare in quanto ad occasioni da gol. Una partita dominata, soprattutto nel secondo tempo, con tanti tentativi, sia in area che da fuori. Ma la sfortuna e la classica giornata no fanno si che il Dio del Calcio all’89° minuto si schieri dalla parte di una Virtus Avellino che ne approfitta clamorosamente con Abissinia all’89°. Retropassaggio sanguinoso di Cibelli fino a quel momento perfetto (ed inoperoso) proprio sui piedi del giocatore avversario che, senza un minimo di pietà, affonda per l’1-0.

Gli orange non ci stanno e si catapultano in avanti con Cammarota che ancora una volta crea l’occasione ma ancora una volta è Volpe a buttarla in angolo. Salernum sotto di un gol a pochi secondi dal termine e De Maio, al 94° minuto, conferma la giornata no del reparto offensivo: grande azione e tiro che si stampa sul palo, per la disperazione degli ospiti. Cinque minuti di recupero non sufficienti per il Salernum. Triplice fischio e tre punti ad una Virtus Salerno che sembrava quasi sperare nello 0-0 finale.

Le parole di capitan Cammarota

Ancora una partita ben giocata dal Salernum ma non basta ad allontanare tanta amarezza, come ha confermato anche il capitano degli orange, Andrea Cammarota: “Purtroppo non siamo riusciti a buttarla dentro – ha raccontato il numero 8 degli ospiti – ma rimane la prestazione che è stata altamente positiva. Un risultato bugiardo se consideriamo le nostre occasioni con le loro. Non si può perdere così con un solo tiro in porta subito. Nella mia carriera ho giocato tantissime partite ma perdere così fa davvero male. Ripartiamo dalla prossima partita con una maggiore consapevolezza e un gruppo ancora più compatto. Il mister anche è stato soddisfatto della prestazione. È mancato il gol e rifletteremo molto su questo in settimana, ma abbiamo avuto anche oggi la conferma che possiamo giocarcela a viso aperto con tutti e ovunque”.