Cammarota dopo la sconfitta contro la Virtus Avellino: “Perdere così fa male ma ancora una volta grande prestazione”
Parole da capitano: “Abbiamo alzato ancora di più l’asticella. Gruppo unito, solo chi non gioca non sbaglia”
La sconfitta contro la Virtus Avellino per 1-0 con gol all’89° minuto non deve ingannare. La partita del Salernum Baronissi ha offerto tanti spunti positivi dai quali ripartire. La squadra di mister Jacopo Leone infatti ha dominato per larghi tratti della partita, andando più volte alla conclusione senza mai però riuscire a capitalizzare. È bastato un momento di distrazione per far si che l’unico tiro in porta dei padroni di casa abbia decretato la sconfitta.
Un risultato amaro
Negli spogliatoi la delusione è stata tanta, anche se lo stesso mister Leone non ha potuto non evidenziare quanto di buono sia stato fatto. A dare conferma dello stato d’animo è stato capitan Andrea Cammarota, tra i più attivi e pericolosi durante il match.
“Purtroppo non siamo riusciti a buttarla dentro – ha affermato il numero 8 del Salernum – Rimane però una grande prestazione che ci dà un’immagine totalmente positiva di una partita decisa da un singolo episodio. Nella mia carriera ho giocato tantissime partite ma perdere così, con un solo tiro in porta subito, fa veramente male”.
Cammarota evidenzia le note positive: “Stiamo lavorando bene. Anche qui a Serino abbiamo imposto il nostro gioco come fatto su altri campi. Le azioni da gol sono state tantissime. Anche io ho avuto un’occasione da gol che non sono riuscito a trasformare. Di positivo c’è però che, sia in casa che in trasferta, riusciamo a giocarcela sempre, non snaturando il nostro gioco. Sabato col Buccino, in casa al Figliolia, bisognerà fare punti con una squadra che è ampiamente alla nostra portata, esattamente come la Virtus”.
Le parole per i compagni
Da capitano qual è, Cammarota spende parole anche per Gerardo Cibelli, il numero uno del Salernum dal cui errore in fase d’impostazione è nato il gol decisivo. “L’errore capita – afferma Cammarota – Solo chi non gioca non sbaglia. Gerardo fin lì è stato perfetto. Quello che possiamo dirgli è di stare tranquillo, il gruppo è con lui senza nessun problema”.
“Rimane la delusione perché fino al termine del match le occasioni ci sono state e tante – conclude il capitano, facendo una riflessione generica sull’andamento di questa prima parte di campionato – Siamo stati anche cattivi nel gioco, aggressivi come ci vuole mister Leone e devo ammettere di non aver visto superficialità nel nostro gioco. Non ci possiamo davvero rimproverare nulla. Si è trattata della classica giornata no. Il mister è contento di noi in allenamento, c’è sintonia col suo modo di giocare. Penso che partita dopo partita stiamo alzando l’asticella. Non dobbiamo dimenticare che l’obiettivo è quello della salvezza, da raggiungere quanto prima possibile. Una volta raggiunto l’obiettivo di certo non ci porremo limiti…”