Bomber De Luca dopo la Scafatese: “Abbiamo gioco e mentalità. Stiamo lavorando per toglierci tante soddisfazioni”
Uno dei protagonisti della sfida per la 4a giornata del Campionato d’Eccellenza è stato sicuramente Fabio De Luca, bomber del Salernum Baronissi arrivato a luglio dopo il serrato corteggiamento del presidente La Marca. De Luca, entrato al 70° minuto di gioco, non è riuscito a mettere la sua zampata, quanto meno per accorciare le distanze con una Scafatese più fortunata che meritevole ma ha guadagnato comunque i riflettori su di sé grazie allo striscione a lui dedicato dai suoi ex supporters. De Luca, alla Scafatese dal 2007 al 2009, ha lasciato un ottimo ricordo a Scafati, segnando 14 reti in 51 partite ufficiali e mettendosi in evidenza per doti non solo professionali ma anche umane.
“È stata una bella accoglienza – ammette De Luca, visibilmente emozionato per l’accoglienza – Sapevo che mi avrebbero accolto bene. L’esperienza a Scafati è stata molto positiva e mi ha reso molto orgoglioso l’essere ancora ricordato bene. Non solo per il fattore calcistico ma anche dal punto di vista umano”.
La partita con la Scafatese
De Luca si sofferma poi sulla partita contro la sua ex compagine, persa per 2-0 non senza recriminazioni: “È chiaro che anche gli errori arbitrali fanno parte del gioco – afferma il bomber riferendosi al più che dubbio rigore concesso ai gialloblu nell’azione del primo gol – Però brucia. Avevamo la sensazione che non ci avrebbero mai impensierito. Ma dopo un rigore concesso così e un calcio d’angolo concesso dopo un fallo non dato su Federico (Lo Nigro, ndr), perdere così brucia molto. Si è sentita molto l’aria di casa, dei tifosi. E probabilmente l’ha sentita anche l’arbitro. Peccato perché per questi episodi si vanifica il lavoro di una settimana”.
Salernum, un squadra che non molla mai
Ma se c’è una cosa che mister Leone sta insegnando ai suoi ragazzi è quella di prendere sempre il lato positivo, anche dalle sconfitte: “Avevamo iniziato bene il secondo tempo – continua De Luca – Abbiamo lavorato duro in settimana, seguendo alla lettera le direttive di mister Leone. Di positivo c’è di sicuro una squadra che non molla mai, che non getta mai via la palla, nemmeno in situazioni calde come quella di Scafati. Il Salernum è costruito per giocarla sempre, anche fuori casa. Ci siamo riusciti anche a Scafati e continueremo sicuramente su questa strada. A parte il primo tempo col Faiano abbiamo sempre fatto ottime partite. Abbiamo poi un allenatore che sa cosa vuole e sa farlo capire alla squadra e ciò è fondamentale”.
Fiducioso per il futuro, De Luca guarda già alla sfida col Carotenuto di sabato 1 ottobre: “Quando si lavora bene ne puoi perdere una, anche due, ma poi le altre le vinci – conclude il bomber – I sacrifici durante la settimana vengono sempre ripagati. Giochiamo senza pressione, non dobbiamo fare nulla di trascendentale ma solo pensare ad una salvezza tranquilla e divertirci. Quest’anno sono convinto, insieme ai miei compagni, che non sarà un anno di sofferenza come l’anno scorso ma che stiamo lavorando per toglierci parecchie soddisfazioni”.